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Una cosa che non ti insegna nessuno è come si educa un figlio. ognuno si rifà a quella che è stata l’educazione ricevuta in casa , con le modalità utilizzate dai propri genitori, se le abbiamo ritenute valide, sennò capita che ci si comporti al perfetto opposto delle regole e delle imposizioni e metodiche vissute, semplicemente perchè si sono ritenute eccesssive e se ne è sofferto. L’articolo sotto riportato è di una pagina di Fb che seguo che si chiama “La mente è meravigliosa” , di solito si trovano articoli di psicologia che mi sembrano diano validi spunti … in questo articolo condivido molte cose, non tutte.. sostiene che i figli vadano elogiati in pubblico e rimproverati in privato per non ferirli e non creare loro dei traumi che possano causare problemi di autostima.. in teoria è una cosa corretta ma nella pratica non è sempre attuabile, specie con bambini molto piccoli… se un bambino , diciamo di tre anni, si sta comportando male nei confronti di un suo coetaneo o spintona o che so io.. un genitore cosa deve fare? non dire niente e poi spiegarglielo a casa .. ? il tempo di arrivare a casa e il bambino piccolo credo che non si ricordi piu neanche cosa abbia fatto e non capirebbe , quindi, neanche di che cosa gli si stia parlando . purtroppo certi rimproveri, secondo me , vanno fatti a caldo.. quando saranno piu grandini poi , magari gli si dà l’occhiataccia per far capire loro che stanno facendo cose che nn vanno e poi se ne discute a casa .. ma siamo già nella preadolescenza , e gli hai dovuto insegnare già diverse cose se ha quell’età e sicuramente capisce il significato del tuo sguardo….. Boh.. non c’ è sicuramente un manuale di istruzione per educare un figlio anche perchè vanno tenute conto tante cose.. la personalità del bambino, il grado di sensibilità.. ci sono bambini che per uno sguardo storto si mortificano e non escono per una settimana e altri che non sentono neanche le bastonate (in senso metaforico, ovviamente)… di fatto, l’atteggiamento corrente, che si vede sempre di più ai giardinetti , è proprio quello di fare finta di non vedere le marachelle dei figli per non dover intervenire e allo stesso tempo non fare brutte figure .. e il più debole soccombe … e se si chiede di intervenire (a parte che si è guardati come se si venisse da Marte) la risposta corrente è che sono cose da bambini e che si devono arrangiare tra loro… hmmm…. prima bisogna insegnare loro le regole del gioco , le regole di comportamento poi solo dopo si arrangiano.. felice di essere fuori dal periodo “giardinetti” una piccola giungla con piccoli selvaggi.. non per colpa loro .. ma per colpa delle madri che hanno forse frainteso articoli come questo, o proprio xchè non hanno voglia di dimostrare se hanno il polso della situazione o meno…. nella buona scuola forse dovrebbero essere introdotte materie come pedagogia , psicologia , sociologia e un po’ di comunicazione verbale e non … e magari tagliare un po’ di guerre puniche … e cose che ormai sono superate anche grazie all’introduzione di mezzi come internet… mio parere… senza particolari qualifiche … :)) qualche nozione di quel genere non guasterebbe …
L’unica regola valida universalmente per educare i figli è fare tutto con Amore, saper chiedere scusa quando si è sbagliato .. e, sicuramente, loro sapranno compensare e perdonare gli eventuali errori.. che tutti facciamo..
Elogiate in pubblico e sgridate in privato