Stamattina siamo andati a Piancastagna per dare l’ultimo saluto a Gusti , lo zio di un mio amico d’infanzia. Gusti è sempre stata una persona allegra , generosa disponibile, una colonna portante per il paese. Se c era necessità faceva qualche piccola commissione per i suoi amici che , anziani come lui , magari , però, non avevano la fortuna di essere dotati di massima indipendenza fisica e la possibilità di poter guidare ancora la macchina x potersi spostare autonomamente . È già perché Piancastagna è un bellissimo posto , ma senza mezzo proprio diventa un inferno starci , visto che nn c e nemmeno un negozio ne’ un bar ne’ nulla di nulla. Gusti addirittura ex motociclista , si era dotato di un quad, avendo ormai 87 anni, che utilizzava per i suoi spostamenti da casa al paese , per recarsi al gioco delle bocce e per fare la spesa x se’ e appunto per i suoi amici , c’ era a chi portava ogni giorno il pane o il giornale ecc.. quad che utilizzava rigorosamente senza casco, facendo suonare spesso l’inconfondibile clacson per salutare chiunque incontrasse lungo il suo percorso. Era anche diventato l’idolo di tutti i bambini perché era sempre disponibile a caricarsi dietro o davanti (dipendeva dall’eta’) due / tre bambini alla volta per far fare loro il giro della circonvallazione… e finché non lo faceva fare a tutti i presenti in piazza , lui non smetteva di fare il giro “turistico” come se fosse stato una giostra che doveva accontentare tutti, ma proprio tutti! L’ultimo week end che sono stata su, per la festa della Montagna, l ho visto arrivare in piazza, allegro e sorridente come al solito, e visto che bimbi nn ce n’erano, per scherzo , sono salita dietro sul quad e gli ho chiesto se mi portava a fare il giro che era solito far fare ai bambini. .. detto , fatto , è partito subito , dicendomi : ” E certo: tei anche ti na figgetta” e mi ha fatto battute e ridere per tutto il tempo del mio tour della circonvallazione, sono scesa che avevo le lacrime agli occhi sia x quello che aveva detto durante il giro ma anche per la buffa situazione. … il giorno seguente mi ha detto di nuovo qualcosa di bello ma che non ricordo, un complimento (mi conosceva fin da bambina , come tutti ) e poi ci siamo salutati abbracciandoci .. cosa non solita.. sembrava quasi che sapesse che sarebbe stata l’ultima volta che ci saremmo visti .. almeno, oggi , ripensandoci , mi è venuto in mente questo. Al funerale non ho pianto per tutto il tempo, poi sia le parole di Don Franco all’ultimo ma soprattutto vedere la Sandra , sua moglie, che poco prima che glielo portassero via, si è avvicinata alla bara per baciarla , mi ha fatto letteralmente scoppiare in un pianto inconsolabile e anche “fuori luogo” , esagerato. . Ma non riuscivo a fermarmi.. tanto che la mamma di un mio amico, preoccupata, giustamente , mi ha chiesto se stessi bene o se avessi qualche nuovo problema. .. purtroppo è cosi .. e’ un momento che sento tutto amplificato ed è difficile vivere con la pelle cosi fina.. ci si stanca molto, ma molto di più. .. non sono molto allegra, mi dispiace ma questo è quanto.!!
#precarieta’
#attaccatiadunfilo
#riderepiuchesipuo’ #finchesipuo’
#nnfarsirompereicoglionimai