Tranne i barboni che non mi fanno impazzire.. per il resto condivido appieno..

Da Instagram: Luca Tommassini

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Eh già… e’ proprio così..dopo un addio non siamo più gli stessi di prima perché qualcosa del nostro vissuto rimane alla persona o al luogo a cui diamo l’addio appunto .. e si sa che “partire”,  ovvero lasciare,  è un po’ morire .. ti mancherà sempre quel pezzo. Il primo addio che ho dato  per cui ho sofferto è stato quello alla mia condizione di ragazza .. avevo deciso di sposarmi , con il ragazzo della mia vita, peraltro, quindi avrei dovuto essere al settimo cielo … eppure avevo un senso di tristezza perché sapevo che una parte della mia vita si stava concludendo e non sarebbe mai più tornata.. dovevo lasciare la mia famiglia di orgine , mia sorella e le nostre nottate a parlare e ridere , e a fumare di nascosto sul poggiolo, la mia grande bella  stanza,   la mia spensieratezza ,perché sapevo  che prima o poi avrei assunto la responsabilità di crescere un figlio and so on..  tutti gli addii mi hanno sempre intristita e non poco.. anche lasciare il mio lavoro, il mio ufficio , le mie abitudini da impiegata, le mie colleghe è stato doloroso  .. anche se stare a casa ritengo sia stato un grande privilegio.. anche se  non sempre così idilliaco, però… Non crediate, perche anche stare a casa , può essere una bella menata .. però, ho potuto dedicarmi, anche troppo, alle esigenze di mio figlio .. permettendogli anche di farsi dei bei periodi lunghi in campagna d’estate che diversamente nn avrebbe potuto godere..  ..  anche in questo periodo sono in una fase di “addio” .. Non posso rivelare ovviamente a chi o che cosa sto dicendo addio … ma posso dire che, anche in questo frangente , un po’ di dolore lo sento ..  alcuni addii sono proprio inevitabili .. altri potrebbero essere evitati ma poi alla fine la vita è cosi … si aprono e chiudono parentesi .. alcune per sempre altre chissà… chi vivrà.. vedrà…  tutto , comunque , resta nel nostro cuore… e lì nessuno ha libero accesso se non lo permettiamo…

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Ecco la penso un po’ così in questo periodo ..  anche se per una brutta recente esperienza dovrei totalmente diffidare delle persone, specie quelle che non conosco a fondo, è un periodo particolare in cui mi sembra che l’unica cosa che abbia senso sia relazionarmi in modo autentico, vero … sennò tanto vale anche starsene sul divano in compagnia del telecomando e delle stronzate che ci propinano alla tele ..   e punto.. se devi raccontarmi balle..sii gentile ,  risparmia fiato .. perché , anche se non lo do a vedere, purtroppo me ne accorgo.! Che delusioni .. mizzega ….. che brutto…

Ci illudiamo di conoscere il nostro prossimo e, se ci pensiamo bene non conosciamo a fondo neanche noi stessi..  Almeno io mi sono resa conto di questo.   Quante volte a mente fredda ho detto o pensato..:”io farei così se succedesse a me”  “Ma come ha fatto a fare un errore così grossolano, io nn ci sarei caduta”  eccetera .. e mille frasi del genere.. sempre pronti a pensare che avremmo avuto la soluzione o il comportamento più adeguato per ogni evenienza della vita…. beh per la mia esperienza,  così non é stato…  Non so neanche con esattezza quale sia il limite della mia sopportazione .. in generale.., non so neanche se e quando credero’ ancora e se è quando avrò voglia di essere come sono ..  o vorro ‘ adeguarmi al modo di fare abbastanza comune (nn di tutti × fortuna) dell’essere criptato , di dissimulare e far credere ciò che non è, ciò che non si è… mi rabbrivida l’idea , ma donarsi come ho sempre fatto finora espone solo ad enormi rischi.. anche se è bellissimo… perché si è liberi ..

Liberi di essere, di pensare , di esprimersi , di dare …   la delusione però è abbastanza naturale conseguenza… questioni di scelte..  chissà.. domani..

?   qualche commento ? Per non farmi sentire sola?

“Soddisfacendo le nostre volontà e lasciando da parte ciò che ci pesa, raggiungeremo la tanto agognata pace interiore. Ricordate che l’amor proprio ha un limite chiamato dignità e su di essa non si possono ammettere sgarri. Nessuno è abbastanza importante da potersi permettere di amareggiare la vostra vita.”

Questa e’ la parte finale dell’articolo che vi propongo qui sotto linkato.  È interessante e credo vero in ogni sua affermazione..  io quando mi descrivo dico sempre di non essere una persona orgogliosa.. difficilmente mi impunto , o rimango rigida sulle posizioni .. cerco sempre di andare incontro , di dire la parola x fare pace dopo un litigio , di sdrammatizzare la situazione .. ma nn mi  si deve attentare alla dignità.. questo non lo permetto , quando vedo che la corda viene tirata troppo , muto completamente atteggiamento , senza forzature.. mi viene naturale..  specie se viene fatto con intenzione.. questo non lo tollero proprio.. quando mi descrivo, dico sempre anche questo aspetto. ?

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