Secondo me, svelare a una persona qualcosa che non sa di se stessa è un grande dono d’amore. Il più grande.
David Grossman
Questa frase , appena trovata su Facebook, è un pensiero che ho spesso.. si perché sono convinta che talvolta chi ci guarda da fuori può intuire e capire aspetti di noi che neanche noi conosciamo .. e avere il coraggio di dire in faccia quello che si è individuato e capito di chi ci sta di fronte può essere preso, certamente , come un atto di presunzione, io lo vedo come un atto di amore … lo vedo come un aiuto.. dipende tutto dall”intenzione con cui si svela una cosa, la si dice x denigrare ? O Può essere riferita xche sia utile, in modo che la persona si riesca a vedere x quello che all’esterno manifesta e fa percepire di se ‘? Allora , in questo secondo caso é accrescitivo… utile .. io chiedo sempre che impressione do di me .. talvolta ho avuto sorprese..perche non corrispondeva affatto a quello che era o che erano le mie intenzioni … penso di conoscermi abbastanza a fondo.. Non posso sapere ciò che traspare di me .. cosa pensa chi ho difronte, logicamente… ma l’importante cos’e la sostanza o l’illusione? La sostanza , viene subito da rispondere come cosa ovvia.. Non è cosi .. talvolta quello che predomina e incide è l’illusione che abbiamo delle cose e delle persone… l’idea che ci siamo fatti… se si vuole ridurre il gap tra realtà e illusione .. l’unico modo e decidere di aprirsi e farsi leggere x ciò che realmente siamo… e chiedere cosa è percepito di noi… complicato? A parole .. a fatti è molto più semplice …