Ho letto l’articolo sotto linkato.. è interessante anche se nn mi trova d’accordo con tutto quanto scritto.
S’è sempre detto meglio essere odiati che nn essere considerati…. Non sono d’accordo… meglio essere oggetto di indifferenza piuttosto che di odio, meglio l’oblio che essere obiettivo di distruzione … l ‘odio può muovere azioni tali da nuocerti proprio .. fisicamente e psicologicamente.. l’indifferenza , non che faccia piacere, ma se una persona è già strutturata , più di tanto non può nuocere.. evidentemente, nn si sarà risultati interessanti o degni di nota x quella determinata persona, che è una persona o cmq poche persone… poi c’e’ il resto del tuo mondo che ti manifesta affetto , interesse, stima e , a quest’eta’, visto che sappiamo quale è il nostro valore, anche se qualcuno non lo riconosce o non vuole riconoscerlo, non ci fara’ certo crollare l’autostima, anzi….. avrà i suoi motivi.. sicuro…..avrà la testa che funziona così.. che cosa si vuol fare ? , cosa spiegare? Non c è niente da spiegare ma solo da prenderne atto e agire secondo il nostro sentire.. si prova… poi conviene lasciare.. quindi non sono affatto d’accordo con l’articolo quando dice di provare a spiegare i propri sentimenti e cosa fa stare male.. mi sembra proprio una belinata.. e’ come far leggere le nostre istruzioni x l’uso in Russo … due lingue diverse, non ci si potrà mai capire… meno parole più fatti.. questa dovrebbe essere la soluzione … poi le nostre istruzioni x l’uso non dovrebbe conoscerle nessuno…. solo noi stessi….
http://lamenteemeravigliosa.it/il-castigo-indifferenza/