Il maltrattamento “sottile” che non dovete permettere nella vostra vita

“vivere più sani”,  oggi,  mi ha fatto riflettere su una questione che una volta nella vita , ma anche di più , ha riguardato , penso, tutti.  Il cosidetto “maltrattamento sottile ”  che appare li x li, innocente , senza conseguenze ma che,  come una goccia che scava la roccia,  allo stesso modo può , alla lunga, se non ce ne accorgiamo, creare problemi psicologici non indifferenti.. la prima cosa , quindi , è accorgersi che questo sta avvenendo , la seconda difendersi per non dover pagare poi conseguenze..  per cosa si intenda  per maltrattamento sottile vi rimando al link dove è spiegato benissimo ..per chi sarà interessato..

vorrei , invece,  soffermarmi su una questione menzionata nell’articolo.. l’autostima .. è una vita che sento parlare di autostima e che può essere bassa o alta . Bassa : quando un individuo si considera al di sotto delle reali potenzialità e capacità e non va bene , ovviamente ..ciò è dovuto a carattere,  educazione , genitori che criticavano troppo o cmq non incoraggianti….   Alta : quando ci si stima bene,  forse al di sopra di quanto non si sia in realtà e quando si è in questa situazione c’e un plauso perche’ e’ sinonimi di aver  lavorato bene  , che i genitori hanno saputo incoraggiare , dicendo sempre che la “qualsiasi ” cosa fatta era un’opera d’arte e che meglio di così non si poteva.. ma avete mai sentito parlare , invece, di giusta autostima , adeguata , corrispondente alla realtà?  Io no.  Non dovrebbe essere quello il nostro obiettivo ? Capire cosa valiamo ma anche conoscere i nostri limiti , magari per poterci anche lavorare e , come dicono i Negramaro in una canzone , superarli, o quantomeno provarci…  perché se mi sveglio un giorno e mi credo Einstein , mi specchio e vedo Einstein.. esco , e parlo e mi atteggio da Einstein (a parte che doveva essere una persona umile,  credo)  , potrò convincere e sicuramente , è così,  alcune persone influenzabili che mi vedranno come mi sento.. ovvero Einstein …. ma ricordiamoci che ci sara’ sempre qualcuno che non viene “incantato” da cotanta sicurezza e che ci vede solo come dei palloni gonfiati…. questo è  il pericolo che si corre. .. ?. … e se ne vedono ?

Il link era “farlocco” non funzionava .. ho fatto copia incolla ..è  stato bellissimo .. ho impiegato 8 ore.. ?

Articolo “vivere più sani”

Il maltrattamento “sottile” che non dovete permettere nella vostra vita

Quando si parla di maltrattamento, si pensa subito alla violenza fisica o psicologica che un maltrattatore esercita sulla propria vittima. Tuttavia, esiste un altro tipo di maltrattamento “sottile” di cui a volte non si è molto coscienti e che a poco a poco finisce per distruggerci dentro.

Sono attacchi velati a cui normalmente non si reagisce perché l’aggressione non è così diretta o perché a volte può persino non essere volutamente fatta per ferire. Nonostante ciò, essendo costante, distrugge l’autostima e la sicurezza in se stessi. Attenzione, perché non stiamo parlando solo del maltrattamento sottile che i partner possono infliggere: a volte persino i familiari possono farlo.

Vi insegniamo a riconoscerlo e a difendervi.

Come avviene il maltrattamento sottile?

Per comprendere il maltrattamento sottile, vi facciamo qualche esempio che riconoscerete facilmente. Pensate a una bambina a cui fin da piccola è stato fatto credere di essere maldestra. Ogni volta che le cadeva qualcosa dalle mani, i suoi genitori glielo facevano notare; quando rompeva un oggetto senza volerlo, lo giustificavano per via della sua “goffaggine innata”.

Man mano che cresceva, affibbiavano questa sua goffaggine agli esami che non superava, alla sua incapacità di avere amici. I suoi genitori le vogliono bene, non c’è dubbio, e non la maltrattano fisicamente, questo è chiaro, ma durante la sua vita le hanno fatto credere di essere una persona “inetta e impacciata”. Questo maltrattamento “sottile” ha fatto nascere in lei una grande insicurezza e una bassa autostima.

Facciamo un altro esempio. Pensate a un partner che spesso usa l’ironia nella propria quotidianità. Spesso fa commenti scherzosi per far ridere gli altri senza rendersi conto che feriscono l’altra persona. Non sembra mai prendere le cose sul serio e ironizza su qualsiasi cosa: su quello che fa, su come si veste, su come si esprime… Sono piccoli gesti che forse non fa con un cattivo proposito. Tuttavia, causano dolore e pertanto si tratta di un tipo di maltrattamento velato.

Dovete sapere che questo tipo di comportamento è molto frequente nella realtà attuale ed è molto difficile reagire quando ci si è di fronte. Sono piccoli dettagli che, se fatti con persistenza, finiscono per ferire fino al punto da lasciare del tutto indifesi. Imparate a riconoscerli. 

  • Dovete essere consapevoli che le parolepossono far male quanto uno schiaffo. Le ferite interiori sono dolorose quanto un colpo.
  • Non importa quanto il commento sia inoffensivo o quanto l’ironia sia innocente. Non permettetelo, date voce ai vostri pensieri specificando chiaramente che quelle parole vi fanno male e che la situazione non deve ripetersi.
  • Stabilite dei limiti nella vostra vita, delle barriere che gli altri non devono oltrepassare. Se un po’ di ironia sulla vostra persona vi dà fastidio, non permettete che venga fatta; se viene detto qualcosa su di voi che non corrisponde alla realtà, difendetevi; se ci sono persone che vi lanciano sempre frecciatine così, forse dovete starne alla larga. Le persone tossichecausano solo sofferenza e non vale la pena tenerle vicine se vi fanno vivere nell’insicurezza e nell’infelicita’.
  • Il problema principale del maltrattamento sottile è che le altre persone non si rendono conto dell’impatto delle loro parole o azioni. Quello che per loro è uno scherzo, per voi è una chiara offesa. Se non reagite, se sorvolate una volta e anche quella successiva, arriverà un giorno in cui il livello del maltrattamento sarà di gran lunga superiore.
  • Il maltrattamento sottile può essere perpetrato anche da genitori, fratelli, partner o persino colleghi, tutte persone che dicono di amarvi e di rispettarvi, ma non cadete in errore: è fondamentale che difendiate sempre la vostra integrità e autostima, e che differenziate che cosa sia il rispetto da che cosa sia l’offesa. Ci sono persone che pensano che la confidenza di tutti i giorni dia loro la libertà di scherzare, di ironizzare e addirittura di mancarvi di rispetto. Non permettetelo mai. Fate notare tutto ciò che vi dà fastidio. Impedite alle persone di farvi del male e, se la vostra reazione non viene presa bene, non vi preoccupate nemmeno in questo caso. Chi non comprende di avervi ferito manca di empatia e non possiede l’intelligenza emotiva adeguata per creare rapporti sani.

Stadio concerto al Politeama Aprile 2016

  • Gli Stadio: un gruppo storico e importante nella compagine della musica italiana ; della “scuola” di Dalla , hanno spesso collaborato per musiche e testi con lui .   Anche per questo gruppo , che ha avuto successi importanti ma un po’ sporadici e mai riconoscimenti veri e propri, il 2016 è stato  il coronamento di una carriera .. partiti a febbraio con la grande soddisfazione per la vittoria di Sanremo con “un giorno mi dirai”  , hanno proseguito per tutto l’anno con concerti proponendo ,oltre il cd nuovo, che è veramente bello, un repertorio veramente infinito. Gaetano Curreri si è dimostrato uomo di spettacolo sapendo intrattenere in modo simpatico e divertente il pubblico con aneddoti della loro lunga carriera… ha dimostrato grande umiltà quando parlando di Sanremo , ha detto “non avevamo mai vinto niente e non ci speravamo ” per loro , naturalmente è stata un’immensa gioia che hanno condiviso raccontando i dettagli dei loro stati d’animo a in generale della serata , io avrei scommesso sulla loro vittoria ancor prima di sentire la canzone xche gli Stadio  sono una garanzia ..ma Sanremo non è sempre così scontato… talvolta vincono canzoni che durano giusto il tempo dei passaggi “dovuti” in radio e magari arrivano ultime successi che diventano evergreen come ad esempio ” Vita Spericolata” di Vasco che arrivò ultimo o penultimo insieme a “Donne” di un ancora sconosciuto Zucchero Fornaciari.

.. io non ho mai comprato un disco o un cd loro.. tranne l’ultimo , però conscevo molte delle canzoni in scaletta .. naturalmente , Quelle che mi erano più note e che è stato molto bello sentire dal vivo sono “Acqua e Sapone ”  “Sorprendimi” e tenuta ben quasi x ultima come una pietra preziosa. “Dimmi chi erano i Beatles”..  Apoteosi”  Dal cd la mia preferita è  “Ti sto ancora cercando” mi piace la musica , trovo molto originale il testo, si rivolge ad una donna amata ma che ancora non conosce e la prega di fargli sapere che lei esiste e dove e quando si incontreranno .. mai sentita una canzone d’amore per una sconosciuta .. la trovo geniale,  di sentimento ..di ricerca della metà che completa … bella l’immagine quando dice ” perché da qualche parte ci sei , in un ufficio con lo sguardo spento , ad un altare con il vestito bianco , ad una festa con la noia dentro”  metto link  della canzone trovata su Internet  xche’ merita.

, .. bella “Miss Nostalgia che dà il nome all’album , “Tutti contro Tutti” in collaborazione e partecipazione con Vasco, “Rimini” “Anna che non si volta” .. tutte praticamente..

Ti sto ancora cercando

Un giorno mi dirai 

Il tempo e’ un gran dottore ?

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Il tempo è un gran dottore ? Si certo può aiutare ma non sempre è così ,  bastasse solo questo  x risolvere i brutti momenti  sarebbe un gioco da ragazzi.. potresti appallottolarti in casa aspettando e facendo una sorta di countdown.. ma non sempre è sufficiente ….  anzi talvolta peggiora,  il suo passare incessante e vedersi sempre li’ in quel punto,  immobile  aggiunge ansia ad ansia … no o?

 

 

Bisogna sempre riprovare, e l’amore non fa eccezione .

  • Quando capitano delle situazioni che non ci aspettiamo e che non siamo minimamente pronti ad affrontare , la prima cosa che ci viene da fare è di volerne sfuggire .. appunto di non volerle affrontare ..  non si accettano e la non accettazione da’ il via ad un conflitto .. ci si oppone ,subito , mentalmente poi, di conseguenza, anche fisicamente e ci si mette in “guerra”  con quanto sta accadendo .. questo è quello che genera maggiormente la sofferenza , che se protratta nel tempo, può diventare afflizione e trasformarsi in depressione, per cui tutto viene visto con occhiali dalle lenti nere e cosi si inizia a far fatica a vedere il “mezzo pieno”   vedi solo il “mezzo vuoto” anzi il vuoto totale …..uno  dei peggiori stati in cui ci si possa trovare , direi una malattia , anzi credo che sia proprio definita tale.. Si finisce in un burrone dalle pareti lisce e uscirne non è così banale e semplice come sembra a chi ne ha sentito solo la parola usandola , come spesso accade, per fattarelli quotidiani tipo ” sono depresso : domani è lunedi ”  ;  a forza di usare in modo improprio la parole poi non ne conosciamo neanche più il vero significato… e tutto ci sembra una cazzata …  l’articolo che ho trovato oggi ne “la mente è meravigliosa”  tratta il problema soprattutto dal punto di vista dell’amore , relativamente alla fine di storie che lasciano logicamente un senso di vuoto , di smarrimento , di mancanza dei propri riferimenti e certezze. Sembra che tutto si sgretoli intorno ma si deve trovare la forza di rialzarsi e ,ricucendo insieme  quello che ti è rimasto, risorgere dalle proprie ceneri come la fenice..  facile e poetico a dirsi , un vero casino a farsi.. ma intanto ripetiamocelo . Perché vogliamo tornare a sorridere , vogliamo tornare ad essere sereni e fiduciosi nel prossimo e nella vita . Questo lo dobbiamo innanzitutto a noi stessi(, perché ricordiamo sempre,  la prima persona da amare è noi stessi, )e poi per coloro che volendoci bene, partecipano e sono coinvolti nelle nostre situazioni. ???? pensieri e parole.

 

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Vittimismo patologico: Persone che funzionano in modalità “lamento”

Mi ha colpito e mi ha fatto sorridere il titolo  di questo articolo di psicologia : “Vittimismo patologico  : persone che funzionano in modalità lamento! E ‘ proprio così ci sono persone che vivono in modalità lamento e ti “ammazzano” .. queste sono tra coloro che rientrano nel gruppo delle “persone tossiche” di cui avevo scritto qualche giorno fa.  Nella normalità quando nn conosci l’esistenza di  queste caratteristiche psicologiche non ci fai caso e tratti la persona , cercando di “aiutarla” , dando soluzioni , alternative. . Tempo perso , è un meccanismo vizioso da cui non si esce perché in realtà , la persona che si lamenta non ha nessuna intenzione di trovare una soluzione,  “sta bene così ” è il suo modus vivendi e probabilmente non se ne rende neanche conto,   e passi ore a parlare. .  A tutti capita di lamentarci , per carità,  se poi sei genovese  il “mugugno” è praticato anche volentieri.  in più talvolta , capitano della cose , x cui oggettivamente  il lamento sorge spontaneo.. si capisce che il lamento è patologico quando e’ a 360 gradi , quando manca l ‘obiettività di quello che si vive dando la colpa sempre a qualcosa o a qualcuno esterno a noi, proprio come dice l ‘articolo.  L’autostima in queste persone è alta , almeno x quelle che conosco io è così,  e se capita loro di litigare con il mondo intero è perché il mondo intero è stronzo.   Non è proprio così. …sono persone che di solito hanno difficoltà a mettersi nei panni degli altri e che altrettanto solitamente vedono la pagliuzza nel tuo occhio ma non sentono il trave nel loro…  molte delle cose sopra scritte sono per mia esperienza personale  , osservazioni e riflessioni che scaturiscono da letture di psicologia. Quello che ci capita ,in parte , è colpa nostra , una parola sbagliata , un atteggiamento non corretto o frainteso può scatenare reazioni di cui poi dobbiamo pagare le conseguenze..  talvolta sottrarre , parlare meno , non dare giudizi , evitare battute ironiche che non tutti colgono , perché lo humor non è pane di tutti..  ma stare più in ascolto ti può migliorare la vita.. ma si sa , ognuno nasce con le proprie caratteristiche, si possono leggere trattati e cercare di modificarsi per migliorare ma il tuo carattere difficilmente riuscirai a modificarlo.. a meno che non si indossi una maschera perenne .. ma la maschera spesso,  alla lunga, pesa e ,prima o poi, devi togliertela o cade da sola ..?  pensieri e parolE

 

ps:  trave e’   sing. femm.  ma anticamente o regionalmente e’ sing. m. … ? io sono antica .. deduco…

 

 

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HENNA Lucio Dalla – 1993

H E N N A – Lucio  Dalla

Il testo di questa canzone non potrebbe essere più attuale … è una canzone contro la guerra e di guerre , per carità,  ce ne sono sempre state, ma mai come ora si avverte il bisogno di dire ” adesso basta sangue ma non vedi che non stiamo nemmeno più in piedi, un po’ di pietà ”   , il testo è molto profondo , evidenzia  l’indifferenza che dilaga , e da’ poi ,alla fine della canzone , la speranza che l’Amore sarà il sentimento che potra’ cambiare la situazione e che ci salverà e in effetti basterebbe proprio questo .. il testo scritto espressamente contro la guerra , io lo vedo anche molto adattabile al nostro vivevere quotidiano,  spesso manca la pieta’ , vista come compassione e comprensione per le sofferenze di chi sta accanto, l’ indifferenza dilaga ovunque e a qualsiasi livello, tra i giovani , tra le mamme che magari a conoscenza di atti di bullismo perpetrati dai loro figli,  fanno finta di niente appellandosi alla legge del più forte ,che in fondo è sempre esistita… (si finché  non tocca ai loro figli! ) , e a tante altre situazioni che sono sotto gli occhi di tutti… liti x futili motivi finite in tragedia, sarebbe troppo lungo l ‘elenco.

Tornando alla musica….. la canzone è del 1993 e dava il titolo all’album intero che io acquistai in formato musicassetta.. uno degli ultimi LP comprati in questo formato , ci sono altre canzoni molto valide, tipo “Liberi ”  “rispondimi ” in una c’è anche una parte recitata da Mastroianni. .. Questo album non ebbe lo stesso successo  di quello a cui Dalla era abituato normalmente   ma per questo non penso sia meno valido degli altri, anzi. Ho linkato la canzone con il testo che scorre.. tutti la conoscerete sicuramente , un’occasione per risentirla per chi ha tempo e voglia ….pensieri e parole e musica

Canzone e testo

 

 

 

 

Sono andata a risentirmi “Rispondimi” che linko, quando mai vi capiterà di ascoltarla?  Qui si vede anche la copertina del disco.. significativa anche questa scelta iconografica.. ft. Tosca.

“Rispondimi”

Cosa fanno le persone positive per evitare le energie negative – La Mente è Meravigliosa – Pagina di Fb.

Molti ma molti anni fa , saranno passati 20 anni ma tutti, forse qualcosa di più , sentii per la prima volta parlare di energie positive energie negative , che ognuno avrebbe un’aura e che ogni aura avrebbe un colore particolare che dipende da come si è. . Che questo colore puo’ essere modificato in base anche a chi si frequenta, dipende da come sono coloro che si frequentano … non  diedi molto retta a queste stranezze , mi sembrava una cosa un po’ fantasiosa, non mi era neanche tanto piaciuto questo discorso che esulava dalle convinzioni  formate e dagli insegnamenti “classici” ricevuti ..Non ero andata da un mago o da uno stregone .. me ne aveva parlato un erborista da cui andavo ogni tanto a comprare tisane , prodotti di erboristeria .. ecc..   boh non so cosa ci sia di vero in quello che mi aveva detto questo signore … ora leggendo l’articolo sotto riportato ,me l ha fatto tornare alla mente ..  qualcosa di vero sicuramente c’è. .   ??  A tutti può capitare il periodo storto .. per cui facilmente ti lamenti o ti piangi addosso ..ma le persone che si lamentano anche quando la loro vita ha tutte le carte apparentemente in regola , ed è  così , ma trovano sempre motivo per essere arrabbiate o criticone , che non ti fanno un complimento mai di niente ma cercano sempre di demolirti .. beh quelle sicuramente sono le persone tossiche di cui si fa menzione nell’articolo.. e nuocciono gravemente alla salute …meglio , forse , riprendere a fumare .. fa sicuramente meno male.. ??? Pensieri e parole

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La Grande Mostra – WARHOL – Pop Society Palazzo Ducale Genova dal 21/10/16 al 26/02/2017

Ieri con  la mia carissima  amica che vive in Svizzera , ho approfittato della sua presenza per fare  la turista nella mia città… ho perso mostre importantissime proprio perchè quando si ha tanto tempo  ,talvolta, succede che si  arrivi all’ultimo giorno senza esserci poi andati …  La mostra di Andy Warhol mi è piaciuta molto, Andy Warhol  ha segnato  un cambiamento netto nel concepire e nel modo di fare arte.  Nato a Pittsburgh nel 1928 , morto il padre quando era abbastanza giovane , ha trovato nella madre un  appoggio e la sua prima musa ispiratrice che lo ha incoraggiato ad intraprendere  questa strada , fatta tra l’altro  di immediati  riconoscimenti e grandi soddisfazioni. Persona eccentrica , desideroso del successo e soprattutto di realizzare ricchezza. Nato come artista commerciale , in breve, grazie alla sua originalità  è diventato un artista quotato che si espresso in diversi ambiti.Ha collaborato per pubblicizzare prodotti commerciali , ha disegnato pubblicita , è stato regista , ha disegnato copertine di dischi , famosa quella dei Rolling Stones con evidenziato un uomo in jeans altezza cerniera…  è stato ritrattista , pittore, fotografo, famose le sue  Polaroid .. tutti pezzi unici , ovviamente ,… invece per quanto riguarda  l’arte riteneva che dovesse poter arrivare a tutti ed essere accessibile a tutti.. quindi ,se non tutti potevano permettersi un olio su tela ,tutti sicuramente avrebbero potuto ripiegare sul poster, questo era il suo pensiero e  da qui l’idea di realizzare delle serigrafie . La mia amica mi ha fatto notare che a differenza di tanti artisti studiati sui libri , che facevano   l’arte per l’arte , spesso vissuti in povertà, non tutti ovviamente , e poi apprezzarti e rivalutati solo dopo la loro morte, Andy Warhol  concepiva l’arte per guadagnare , per diventare ricco e famoso, quindi perfettamente rappresentativo degli attuali costumi e del capitalismo inteso come “valore” , come essenza , priorità dell’epoca  in cui stiamo vivendo che ha le radici proprio negli anni 50 / 60 per poi continuare negli anni 70 e 80   …dico io.. ..   Alcune opere rappresentano proprio questo desiderio di accumulare ricchezza  , infatti , in alcune opere è proprio rappresentato  il dollaro come banconota,  in altre semplicemente  il classico simbolo del dollaro  $.  Mi sono piaciute le famose serigrafie dei personaggi come Marlyn Monroe , una delle prime ad essere stata raffigurata, Liz Taylor, Liza Minelli , Mao e tantissimi altri   .. si può ammirare un  ritratto  a disegno di un giovanissimo Miguel Bose, e tantissime opere , disegni a matita ,  l’ultimo suo lavoro è la raffigurazione dell’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci… veramente bella … insomma bisogna vedere la mostra … sotto linkato alcune immagini della mostra al Ducale che rimarra’ visitabile fino al 26/2/2017 , organizzata in occasione del 30esimo  anniversario della sua morte (22/02/1987).

Alcune celebri frasi che ci fanno conoscere meglio l’uomo, l’artista, il businessman

Sul denaro

«Mi piace il denaro appeso al muro. Metti di comprare un quadro da 200.000 dollari. Credo che dovresti prendere quei soldi, metterli assieme e appenderli al muro. Così, se qualcuno viene a trovarti, la prima cosa che vede sono i soldi al muro».
“Fare denaro è un’arte; lavorare è un’arte; un buon affare è il massimo di tutte le arti.”

Sul successo

Nel futuro ognuno sarà famoso per quindici minuti».

Sull’Amore

«Un amore immaginario è molto meglio di un amore reale. Non farlo mai è molto eccitante. Le attrazioni più eccitanti sono quelle tra due opposti che non s’incontrano mai».

Sulla bellezza

Quando mi sono fatto l’autoritratto, ho evitato di riprodurre tutti i brufoli perchè è così che si dovrebbe fare sempre. I brufoli sono una condizione temporanea e non hanno niente a che fare con il tuo vero aspetto. Ometti sempre i difetti: non fanno parte della bella immagine che vuoi ottenere».

Sull’Arte

. «Non ti preoccupare, non c’è niente che riguarda l’arte che uno non possa capire».
«I miei quadri non vengono fuori mai come me li aspettavo ma di questo non sono mai sorpreso».
“Essere bravi negli affari è la forma d’arte più affascinante.”
Il problema con i classicisti è che quando guardano un albero non vedono davvero altro e quindi alla fine disegnano solo un albero.”

Le sue ultime parole famose

 «Se raccogliessero tutte le frasi che ho detto capirebbero che sono un idiota e la smetterebbero di farmi domande».

Questa l’ha detta per me!!!! 🙂

il culto per il denaro                                     dopo un terremoto in Campania

 images  vulcano

Feticismo

scarpe

L’opera che segue mi ha molto colpita : ritrae Jackie Kennedy ripresa qualche tempo prima e qualche tempo  dopo  l’uccisione di John Fitzgerald Kennedy…  da’ prorio l’idea della pracarietà e di quanto basti un attimo per passare dalla felicita’ alla disperazione

kennedy

Ultima  sua opera … mi è piaciuta moltissimo : L’ultima Cena di Leonardo Da Vinci…. Notevole

ultimacena

video mostra Palazzo Ducale Genova