Sofferenza 100esimo della categoria : pensiero.

Oggi sono stata ad Acqui Terme, ero in un negozio del centro e ,mentre ero seguita  nei miei acquisti  da una commessa, una ragazza di 29 anni, molto carina, con i capelli scuri e ricci più o meno come erano i miei, ad un certo punto , aggacciandosi ad una frase banale che le ho detto , mi ha raccontato la sua sofferenza attuale x problemi conseguenti ad un incidente stradale di cui è stata vittima circa due mesi fa . Un incidente stupido , evitabile; è stata investita di brutto da una ottantenne al volante che tutto quello che ha saputo dirle e’ che nn l ‘aveva  vista, punto…..  nn si e’ mai interessata al suo stato di salute , non è mai andata a trovarla all’ospedale e, da quanto sa lei, continua a guidare   come se niente fosse , intanto, le ha mezzo rovinata la vita x i problemi fisici che deve risolvere ,  più lo shock che non  è ancora riuscita a superare , per cui nn riesce più a fare da sola determinate cose.. come , ad esempio, attraversare la strada.. oppure ‘ guidare..   quasi ogni giorno ha una visita medica … da una settimana ha ripreso a lavorare…. più che altro x distrarsi dai  suoi attuali problemi e ansie … a vederla dall’esterno  nn avrei detto che potesse avere una sofferenza così profonda , non ha segni evidenti di quello che le è appena successo, mi si è rivolta subito in modo gentile , sorridente …nn mi avesse svelato la sua preoccuoazione nn lo avrei mai immaginato lontanamente il dramma che sta vivendo … ho cercato di farle coraggio come meglio ho potuto , anche se so per esperienza, che nn c’è consolazione che si possa dare … al massimo si può cercare di non dire delle cazzate, che è  già  tanto…. le ho poi fatto dei complimenti, le ho detto che è una bella ragazza , xché lo è  davvero, dolce , di avere coraggio che sicuramente riuscirà a superare al meglio tutto ..  e  le auguro  davvero di cuore possa avverarsi quanto le ho detto.

Chissà cosa l ha spinta a confidarsi con me, l’avevo vista forse una volta prima dell’incidente, io nn me la ricordavo neanche, lei si xche’ ha fatto riferimento ad un acquisto che avevo fatto mesi fa  li..   devo essere l’unica che compra quei cazzo di anelli da falange intermedia che si perdono dopo 24 h al massimo (ne ho comprato un altro)

… forse è vero che chi soffre riconosce i suoi simili e ,  in qualche misura , ne e’ attratto….ci si riconosce … dicono ….  dagli occhi , forse .. chissà…  cmq è proprio vero.. nn si può giudicare la vita di una persona perché apparentemente è gioviale, sorridente o fa battute …  come dicono su FB “sii gentile”  perché nn sai che cosa sta passando una persona , al di là dei sorrisi, delle battute di spirito o della vanità del vestire o di porsi..

 

 

 

 

 

“E allora baciami” di Roberto Emanuelli

Ma certo che è così..  ovvio .. chi sparisce, riappare , segue solo delle sue esigenze , non sa quello che vuole , in realtà, forse,   non vuole niente  ..  questo vale per l”amore ,vale anche  per l’amicizia che io considero una sfaccettatura dell’amore, dove manca l’atto sessuale ma per certi versi, è un di cui dell’amore..

Se ha voglia di te, non se ne va, non sparisce. Non credere a chi ti dice il contrario, sono solo parole. Chi ti ama ti vuole vicino, ha bisogno di stringere la tua mano, anche restando semplicemente lì, in silenzio. Ha bisogno di contare i battiti e i sospiri, per essere certo che non ne manchi nemmeno uno. Ha bisogno di raccogliere le tue paure e farle un po’ sue. Per alleggerirti il peso, per vederti sorridere, per guardarti dormire serena, mentre ti accarezza. Chi ti ama sente la necessità di coccolare la tua fragilità fino a trasformarla in un punto di forza, perché è proprio lì che vede bellezza, nelle imperfezioni che ti rendono speciale. Nelle mancanze che ti rendono affamata d’amore. Se davvero ti vuole, non te lo fa capire col silenzio o con l’assenza. Non sparisce. Naa… non crederci! Se ti vuole, ti cerca, ti aspetta sotto casa, ti corteggia, ti sorride.
Si dichiara.
Ti bacia.
Ecco, se ti ama, se ha voglia di te, non se ne va…
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Tratto da “E allora baciami”

Nitroglicerina !

 

Quando si è saturi si é saturi .. questa è una parola che rende bene l’idea …. un solvente  è saturo quando nn è più possibile aggiungervi altra quantità di una determinata sostanza  .. nn ci sta più… nn c’è verso…  ecco sotto cosa dice il vocabolario

  • v.tr. [sogg-v-arg-prep.arg]
  • 1 chim. Sciogliere in un solvente sostanze fino a portare la soluzione a un livello tale di concentrazione da non potervi sciogliere niente altro: s. l’acqua di sale
  • 2 fig. Colmare al massimo, riempire qlco. d’altro: s. la stanza di fumo || s. il mercato, nel l. economico immettere sul mercato grandi quantità di un certo prodotto, fino al punto da rendere minima o nulla la domanda
  • saturarsi
  • v.rifl. [sogg-v-prep.arg] Riempirsi oltre misura di qlco.; diventare saturo: l’appartamento si saturò di gas; anche con l’arg. sottinteso
  • • [sogg-v-arg-prep.arg] Riempire parte del proprio corpo di qlco.: s. il cervello di nozioni
  • • sec. DIVEcco io sono così… sono satura ….  lo ero già prima .. ma forse c’era ancora qualche recondito spazio da riempire… ora no .. tutto quello che arriva di un certo tipo si deposita sul fondo che ho raggiunto. Sono stufa di sentire certe frasi che mi sono già state dette più volte la cui ripetizione mi fa provare un’immediata noia insopportabile,  proprio fisicamente .. Non sopporto più il tentativo di farmi sentire non adeguata a cose e situazioni , il dover rinunciare quando sarebbe possibile soddisfare, non sopporto più essere in pensiero, in ansia, ….  nn sopporto più le cose scontate , banali , il dovermi spiegare perché nn capita anche da persone che mi conoscono da una vita e alle quali dovrebbe bastare uno sguardo x capirmi e nn mezza parola di spiegazione dovrebbe piu essere necessaria , ..  niente … , purtroppo x me e x chi deve o vuole stare con me , è  così.. sono nitroglicerina…  sono da  usare con cautela …

Riflessioni notturne.

ieri mi sono state dette alcune cose…  tre in particolare mi tornano alla mente come in loop, la prima è un modo di dire che tutti abbiamo sicuramente sentito dire almeno un milione di volte.. : “Non è tutto oro quello che luccica”     volevo dire che lo so ma che neanche luccica … sono abbastanza consapevole della natura e dei funzionamenti di certe persone ma , non so perché, invece di allontanarle mi ci avvicino pericolosamente .. la seconda è stata: ” ma perché ti fai trattare così male?”  … qui devo dire che non lo so proprio, ma ci lavorerò perché non accada più …. e la terza é stato un prezioso consiglio : ” sii più critica nei confronti degli altri , cerca di esserlo meno nei tuoi confronti”….. questo e’ un consiglio di cui cercherò far tesoro anche se non è facile cambiare atteggiamento….   so perdonare molto di più gli altri,  molto meno riesco a dare l’assoluzione a me stessa ….  spero, prima o poi, di riuscire a perdonarmi tutto il male che mi sono fatta…  Non è per niente facile… anzi, è una sofferenza che si autoalimenta ogni giorno della mia vita..