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un nuovo giorno

Sono le 6 e 15 del mattino .. come al solito è dalle 3 :00  am che il mio sonno scarseggia .. è veramente dura .. se sopravvivo a ‘sto giro non mi ammazza più niente e nessuno …  tra poco vedrò due  mie amiche dei tempi del Liceo,  un caffè veloce alle 8:00 , mezz’oretta e ognuna riimmersa nella propria vita , nei propri dubbi e problemi da risolvere , una di loro ha un situazione delicata da affrontare che conosco perché mi è stata accennata , e spero poter darle indicazioni e info utili per trovare il percorso giusto, subito, quello che non ho trovato io..

#cheDiociprotegga

#chemettaunamanosullacoscienzadiuominipersi

Delusioni …

E poi ci sono delle frasi che li per li senti che non vanno bene , ma passano in sordina  … poi, però,  tornano a galla nella mente e ritornano ancora,  e capisci che qualcosa non va,  e non c’è niente da fare , non va proprio.

Le delusioni sono sempre in agguato nonostante l’età , nonostante le esperienze vissute ,  nonostante le innumerevoli batoste prese , penseresti  più nulla dovrebbe toccarti.. né interessarti più di tanto.  L’ importante è capire … poi una soluzione si trova, sicuro !  ?

#unanestesiagrazie

Naso Lungo o Gambe Corte

Da “Le Avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi.

” E ora le quattro monete dove le hai messe?” gli domandò la Fata.

“Le ho perdute !” Rispose Pinocchio ; ma disse una bugia , perché invece le aveva in tasca . Appena detta la bugia , il suo naso , che era già lungo, gli crebbe subito due dita di più. “E dove le hai perdute ?”  “Nel bosco qui vicino”  A questa seconda bugia il naso seguito’ a crescere . “Se le hai perdute nel bosco vicino – disse la Fata , le  cercheremo e le ritroveremo : perché tutto quello che si perde nel vicino bosco , si ritrova sempre . ” Ah ora che mi rammento bene- replicò il burattino , imbrogliandosi – Le quattro monete non le ho perdute , ma senza avvedermene le ho inghiottite mentre bevevo la vostra medicina” .  A questa terza bugia , il naso gli si allungo’ in un modo così straordinario , che il povero Pinocchio  non poteva più girarsi da nessuna parte.  Se si voltava di qui  batteva il naso nel letto o nei vetri della finestra , se si voltava di là , lo batteva nelle pareti o nella porta di camera,  se alzava in po’ di più il capo, correva il rischio di ficcarlo in un occhio alla Fata.

E la Fata lo guardava e rideva . “Perché ridete? – gli domandò il burattino tutto confuso e impensierito di quel naso che cresceva a occhiate .  “Rido della bugia che hai detto.”     ” Come mai sapete che ho detto una bugia ?”     ” Le bugie , ragazzo mio, si riconoscono subito, perché ce ne sono di due specie : vi sono le bugie che hanno le gambe corte,  e le bugie che hanno il naso lungo : la tua per l ‘appunto è di quelle che hanno il naso lungo.  Pinocchio, non sapendo più dove nascondersi per la vergogna ,si provò a fuggire di camera;  ma non gli riuscì.  Il suo naso era cresciuto tanto, che non passava più dalla porta .”

Questo libro dovrebbe essere nei programmi ministeriali della scuola primaria , in tempo di guerra era il libro di lettura per i bambini delle prime classi perché ,non c’erano tanti soldi, ma Pinocchio era presente in quasi tutte le case e veniva adottato come libro scolastico … Da’ un sacco di insegnamenti, è pieno di sentimento e fa capire tante cose della vita .. sembra banale ma non lo è per niente, si possono interpretare e dedurre un sacco di verità  su cui far ragionare i bambini ..ma va anche bene per i grandi.  Mio padre mi ha sempre invitata a leggerlo,  mi diceva che non sarei stata una persona completa se non lo avessi letto  .. io non ne avevo voglia, mi sembrava da bambini piccoli, e avevo un’età tale che non mi attirava affatto  … quando poi ho avuto mio figlio, mi è sembrata un’ottima occasione per leggerglielo e leggerlo per me …   ogni sera ,  a voce alta , un capitolo o anche due .. e l’abbiamo letto ben due volte, da quanto ci è  piaciuto..  Devo dire che mio papà aveva ragione..  è indispensabile leggere Pinocchio almeno una volta nella vita .  

#ipapa’hannosempreragione

#ifiglifannolecosequandoeilmomentogiusto

Questo famoso passaggio in cui è  descritto  il caratteristico  naso che cresce per le bugie , mette in evidenza come mentire non sia cosa facile da fare perché chi ci ascolta può capire la nostra cattiva fede e la conseguenza e’ che poi si proverà vergogna nel caso si dovesse essere scoperti;

quando le bugie sono grosse sono appunto di quelle con il naso lungo , ovvero , evidenti .. le bugie che, invece,   vanno poco lontano,  perché ci si ingarbuglia e fanno , appunto, poca strada sono della categoria con le gambe corte. ..  Mentire è una pessima abitudine , ci fa perdere credito nei confronti di coloro con cui ci stiamo relazionando  .. più le bugie sono dette per cose piccole e insignificanti e più , a mio avviso,  sono gravi .. le bugie senza “movente” fan capire che la persona con cui abbiamo a che fare non vale nulla e che non  vale la pena relazionarcisi..  comunico e ho una relazione con qualcuno,  se devo scambiare delle verità , e posso arricchire o essere arricchita , se si tratta di una messa in scena ritengo si possa anche risparmiare il fiato..   Non trovate????

Post Scriptum:  talvolta anche le bugie evidenti si fa finta di non notarle,  x dare un chance ..  sbugiardare vuol dire porre fine ai giochi, porre in  Game Over!.. ?

9 Dicembre 1976

Oggi è  il 9 Dicembre e siamo nel 2016: sono esattamente 40 che è morta mia nonna. Uno dice va beh! I nonni, succede..  solo che, per me e mia sorella , era la seconda mamma .. è la persona che mi ha  cresciuta con Amore , che mi ha fatto da mangiare ogni giorno, che mi consolava quando giù in cortile , giocando con i bambini , qualcuno mi faceva arrabbiare e io,impettita, ma ne tornavo a casa a raccontare l’accaduto , è lei , se mi vedeva molto delusa , mollava di fare tutto quello stava facendo , e mi prendeva in braccio sulla poltrona , in modo che io potessi raccontarle ,con tutta l’attenzione del caso,  le mie ragioni , e poi mi coccolava per consolarmi… spesso c’entrava mia sorella in queste liti che scoppiavano durante i giochi in cortile ..io ero la più piccola assieme ad un’ altra. . Sono sempre stata la più piccola /giovane della compagnia .. e si sa che si subisce .. con lei giocavo a fare tutti i lavori di casa , quando impastava,  impastavo una mia piccola porzione di pasta che poi passavo nella macchinetta a manovella x stenderla, se cuciva, le infilavo l ‘ago io,  perché non ci vedeva bene da vicino .. e farlo mi faceva sentire importante perché sapevo di esserle utile   ..se stirava , io a seguire volevo stirare i fazzoletti. ., nn c erano ancora i “tempo”.  Al mattino arrivava molto presto e io , che non andavo all’asilo, da letto ,la mia camera era vicino all’ingresso di casa, sentivo il rumore dell’ascensore , lo sentivo solo quando doveva arrivare lei, in quel preciso  momento della giornata,  poi non ci facevo più caso .. lei stava arrivando e aveva già fatto la spesa, che era una festa, perché c’era sempre qualcosa di buono in quei sacchetti : o delle caramelle mou che adoravo o la focaccia o i miei biscotti preferiti. .. nel 1974 si ammalo’ , noi bambine logicamente , ne eravamo all’oscuro , nel 1975 i miei genitori decisero ,x il mese di Agosto ,di portarci in campagna nella casa  dei nonni paterni, ci divertimmo tantissimo e da allora siamo sempre andate li in estate (quello che sembra bello magari nasconde, invece, un brutto fatto e viceversa)  … evidentemente era perche’ le cose stavano peggiorando e questo permetteva a mia mamma di essere piu libera x aiutare e stare vicino alla nonna .. nell’ottobre 1976 mi ricordo che era a pranzo da noi e io le facevo vedere uno dei miei primi compiti scritti eseguiti in classe  , molto fiera perche’anch io, finalmente , andavo a scuola e potevo dimostrarle quanto fossi brava ; frequentavo  la prima elementare, e mi ricordo perfettamente che si trattava del disegno delle tre caravelle e di Cristoforo Colombo e di qualche piccola scritta relativa alla ricorrenza  .. qualche giorno prima , il 5 Ottobre è  stata l’ultima volta che l ho vista in casa  sua , e mi ricordo che ero in cucina con la luce spenta verso le 17,00 e sapevo che la stava visitando un dottore xche c era qualcosa che nn andava bene ma non sapevo bene cosa ne’ che fosse una cosa grave  …  il 9 Dicembre , lo ricordo come fosse ieri , stavo scendendo la scala della scuola  alle 4 del pomeriggio , terminato  il doposcuola, e vidi giù ad attendermi entrambi i genitori , ne ero felice , non succedeva mai che venissero entrambi a prendermi , doveva essere un giorno speciale,  stavo pensando , ma avvicinandomi notai che le loro espressioni non erano così allegre, anzi tutt’altro. . Con mia sorella ci condussero nello studio della Madre Superiora che era stata alla medie ,compagna di classe di mia mamma , ed erano amiche , e mi ricordo che inizio’ a recitare l ‘Eterno Riposo ed è così che seppi che mia nonna non c’era più , disse a seguire qualche parola per farci capire cosa fosse successo , ma ero incredula …. e non l ho neanche salutata .. in questa scuola ho trascorso poi molti anni di studio : ho frequentato le elementari , le medie e il triennio del liceo scientifico.. quindi di acqua sotto i ponti ne era passata ben bene .. sono uscita di li nel 1990 a 20 anni tondi, tondi … nell’ufficio della Superiora ci sono stata poi diverse altre volte , per mille motivi ..  nel 2013 , a Giugno avevamo deciso che quello sarebbe stato anche il liceo di mio figlio ed ero andata,  stavolta da mamma , a perfezionare l”iscrizione , e passando dal corridoio , dove c’è l’ufficio della Superiora e a seguire la segreteria , tutto è  rimasto uguale, sentii subito come un groppo alla gola , come una tristezza ben individuabile , ben determinata ,  pur non avendo alcun motivo per provare questo sentimento,  pensai che fosse strano , ma ritenni che forse,  non frequentando da tanto tempo questi ambienti, fosse dovuta all’emozione ,appunto, di tornarvi in un altro ruolo..  entrando in segreteria, ricordo con precisione , che pensai , sempre , con tristezza pesante : ” chissà cosa succederà  in questi 5 anni “,  pensando ai 5 anni quale  ciclo di studi che mio figlio si apprestava ad affrontare lì … nefasto presagio …  mizzega.

#cisentiamolecose

o

#tuttoegiascritto

#Nonloso!!!!!!

 

Due palle così! e non perché è quasi Natale

Sono le 4 e 53 del mattino .. e fin qui tutto ok…. se non fosse che è dalle 3:00 am che il mio cervello ha deciso che avevo dormito abbastanza e mi ha svegliata a giorno. E nn c’è verso. Io che dormivo più ore dell’orologio , da sempre, tanto che mia nonna mi recitava la filastrocca di quanto dorme il cavallo o il soldato ..o  l’impiegato ,  x  poi arrivare a sua signoria ,che sarei stata io, .. che dormiva 10 ore .. bazzecole .. io ero capace a dormire anche di più .. l’alba dei giorni festivi non è mai stata da me  contemplata , anche in campagna , nel periodo estivo , prima di mezzogiorno non mi si vedeva in giro. . e , quando , verso le 12 e 30 mi aggiravo , avevo addosso ancora una leggera spossatezza e sonnolenza ..  quindi il Mai dire Mai per me è un imperativo assoluto.  Chi l’avrebbe mai detto che nella mia vita mi sarei dovuta rompere i coglioni a ‘sta maniera?  Eppure è  così!  Si aggiunge inoltre che per me ,ormai,  incasinarmi la vita è diventato come  uno sport nazionale ..  e quindi aggiungo ansia ad ansia ..  ma sinceramente non ne ho proprio più voglia ..  devo , come si suol dire , prendere il toro per le corna , e dove e’ possibile,  non farmi spaccare le balle. Parlo male ? Si . È una scelta linguistica.  Certe parole volgari rendono meglio l’idea di quelle che sarebbero da usare …  spaccare le balle = annoiare?  Tediare ? Disturbare ? .. sentite che questi verbi non rendono assolutamente l’idea?? Non è colpa mia : è l’evoluzione o involuzione linguistica ..  ma tranquilli , se desidero , so fare un discorso , anche lungo , senza utilizzare neanche mezza parolaccia .. finché avevo il figlio piccolo e con il linguaggio “intonso” , io sembravo un libro stampato .. ora meno. ..  anche stronzo o stronza con quale parola “normale” si può rendere così bene l’idea … se qualcuno volesse suggerire , può lasciare un commento qui sotto..   i suggerimenti sono sempre i ben accetti. Queste parolacce assumono un significato sporco se usate,  non come faccio io in maniera slang, ma con malizia e ponendo certi accenti.. va beh non so se mi sono spiegata. …  vorrei fare degli esempi a prova di stupido ma non credo ce ne sia bisogno ..  ora 5 e 20 am…  chissà se ora dopo 10 gocce di Xanax riuscirò a chiudere occhio .. non chiedo tanto… ma da dormire almeno  come il soldato ,  il soldato che ha la notte di guardia anche,  mi accontenterei.  ?

sei una droga dagli effetti collaterali

L’articolo in cui mi sono imbattuta stamattina ha un so che di  “romantico” , è diverso dai soliti articoli di psicologia che “la mente è  meravigliosa ” è  solita proporci, ma mi è molto piaciuto perché da spunti e fa capire la complessità di alcune dinamiche che si instaurano tra persone , certe chimiche , oserei dire, che fanno si che, anche se razionalmente capisci perfettamente che certe persone nn vanno bene per te , ne sei cmq attratta .. praticamente una maledizione … questo vale x l’amore ma anche per le amicizie , quelle che capisci che proprio ti danneggiano solo , ma chissà perché vuoi dare ancora l’ennesima possibilità ..perché speri che la persona possa essere come l hai disegnata nella tua mente  , ma se questo non e’,   meglio lasciare subito perdere perché la sofferenza e la delusione che arriveranno saranno direttanente proporzionale  alle aspettative e al tempo che hai investito. Certa gente, pur avendo comportamenti oggettivamente riprovevoli, che se ci pensano li capiscono anche da se’,  si piace proprio così , è così e si sente giusta ..  e pensa che siano gli altri ad essere sbagliati e a non andare bene .. tempo , quindi, tristemente perso con certi soggetti.  Bisogna sempre ricordarsi che la prima persona da amare siamo noi , chi ci rispetta , ci fa sentire bene è ok, renderà la nostra vita migliore , a chi ci giudica ,  ci vuol cambiare , a chi ci vuole altro da quello che siamo .. io dico: “ma il mondo è grande: cercatevene una già con le caratteristiche preconfezionate desiderate bell’ e pronta  ” e fine!

Pensieri e Parole

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Punto della situazione….

Ciò che sono oggi , nell’aspetto fisico (molto peggiorato ) nel carattere , nel tratto psicologico (ancora in via di definizione ) nel modo di pormi , di capire le situazioni e gli stati d’animo di chi mi è accanto , nel mio modo di essere madre , moglie , figlia , insomma la persona che sono oggi (come x tutti) è il frutto del mio vissuto e , specialmente , nel mio caso , della mia esperienza degli ultimi tre anni che non sono stati per nulla facili e che, non posso dire ,ancora del tutto archiviati.  Eh si xche’, purtroppo, è vero , le esperienze negative , quelle che ti mettono alla prova e che ti segnano,  sono anche quelle che , chi nel bene chi nel male , possono modificare profondamente ..  si cambiano le priorità : quello che ti sembrava fondamentale , da seguire scrupolosamente diventa di importanza relativa , tutto riacquista un ridimensionamento .. certe “tragedie” non esistono più , perché capisci cosa è veramente una tragedia .. la stai vivendo.. e sai che c’è pure peggio…  e il percorso lungo , tortuoso , buio , di cui nn ne vedi la fine ne’ vedi  barlume di luce che possa darti minimo sollievo ,  ti fanno conoscere i tuoi limiti,  fanno conoscere te stessa profondamente , la tua reazione agli eventi  , la tua capacità di sopravvivere , di aggrapparti alla vita o meno.. è qui che capisci, veramente , se sei invidiosa o cattiva perché se , nonostante tutto quello che ti sta capitando,  riesci cmq a gioire per le vite delle tue amiche e di chi ti sta accanto,  significa che sei veramente fatta di una pasta buona (che poi non è un merito personale ,  ma ce l hai nel DNA,  come avere gli occhi azzurri o marroni ). .e questo ti consola anche se non avresti mai voluto saperlo , MAI , considerato il pesante  prezzo che stai pagando per  fare questo tour dentro te stesso.  Capisci anche se credi in qualcosa di oltre o no, capisci come ogni cosa sia un piccolo miracolo , come non valga la pena perdere tempo a fare certe cose o a frequentare certe persone , si diventa più selettivi .. Non per snobberia ma per sopravvivenza, perché non vuoi più sprecare energie per cose o persone che, non sono e non saranno mai ,nelle tue corde  .. quelli che non ti apprezzano , che non ti amano,  li vuoi allontanare , non hai più voglia di dover convincere e “conquistare ” nessuno .. chi ti conosce,  ti conosce , chi ti capisce , ti capisce … basta sforzarsi per piacere e risultare simpatica a tutti e a tutti i costi.
Quando potrò, definitivamente ,chiudere questa esperienza non dovrò pensare di essere stata brava e diventare presuntuosa dicendo “ce l ho fatta”, perché così non è.  Dovrò sempre ricordare e ringraziare chi in questo periodo mi è stato accanto e ha fatto si che io riuscissi a superare le tante , infinite difficoltà , paure , ribellioni che insorgono e che complicano ulteriormente la situazione, già di x sé, complessa. Devo ringraziare, prima di tutti e sopra a tutti,  mio marito che mi ha supportata e sopportata in tutto questo doloroso percorso , accompagnandomi sempre personalmente ad ogni appuntamento, lavorando sul suo portatile in ogni sala d’attesa ,   cercando di stemperare la mia rabbia subentrata prepotentemente,  rabbia verso il Cielo ma anche verso  me stessa xche’, nonostante le mille attenzioni prestate,  non sono riuscita a difendermi e a fare i passi corretti per uscirne prima possibile e, soprattutto,  indenne.  Rabbia perché ci si sente “colpiti” ingiustamente in tutte quelle che sono le tue certezze di persona e di donna , ingiustamente xche’ ti sembra quasi che ti sia arrivata una punizione divina,  ma non senti di essere così merda da meritarti tutto il pacchetto , e nn ce l hai con il tuo prossimo , x carita’, che non ne può niente, anche se magari , talvolta, hai ,un po’ di  scazzo verso questo prossimo che continua a parlarti come se niente fosse , perché, è  inutile, si vive in un’ altra dimensione ,  su di un piano diverso, quindi , cosa che facevo anch’ io e tuttora mi capita di fare , anche se cerco di correggermi subito, ti si viene a  lamentare per il 6 meno che ha preso il figlio anziché il 9 e mezzo o ti senti dire  “vedrai che andrà tutto bene” . quando , anche se detto con le migliori e buone intenzioni,  senti che è quell’ottimismo un po’ spiccio , di quelli che si ha quando i problemi non sono i tuoi , ne’ minimamente ti toccano.

Per questo motivo, io , ora , spesso,  taccio,  piuttosto che dare sommarie consolazioni che non sono in grado di giustificare e supportare con fatti concreti  perché nn ne ho le competenze e ne’ possiedo una sfera di cristallo. . .. tornando a chi devo ringraziare. . Quindi , mio marito ,senza il quale oggi io sarei sicuramente morta , e non sarei qui a scrivere le memorie,  mia sorella che mi ha dedicato un sacco di tempo e mi ha fatto ricordare quanto sia prezioso avere un fratello o una sorella , in piu’ come lei  , già di per sé  , di una bontà e di una pazienza infinita. La famiglia tutta , mio figlio, che ha rappresentato un riferimento anche ,se talvolta , non sembrava sufficiente neanche questo, le amiche che hanno saputo avere la pazienza di aspettare i miei tempi , xche’ mi ero chiusa e non chiamavo più nessuno , ma che ad un mio minimo cenno   , hanno saputo accogliermi con la dolcezza e la comprensione che fa essere grande un”amicizia; voglio esagerare , voglio anche ringraziare quelle che invece , hanno dimostrato ancora una volta che stronze sono, ma che , forse , è  stata la volta di troppo , e che  , pur augurando loro ogni bene,  non voglio più tra i coglioni , i preti che mi hanno ascoltata , visto piangere,  arrabbiata contro il loro Cielo e a cui chiedevo conto di quanto mi stava capitando..    voglio ringraziare , ancora, in ultimo, non x importanza , ma in ordine cronologico , una persona che ho definito, da una frase di una canzone di Baglioni, “un “gancio in mezzo al cielo” che ,se leggera’ questo menozzo , avrà la capacità di riconoscersi, definita così xche’ e’ arrivata in modo inaspettato , senza che io sapessi dove “appoggiasse”  , da dove venisse, a cui io ho avuto il coraggio di affidarmi , raccontando tutto , e questa persona   ha avuto la voglia , la disponibilità di ascoltarmi e di darmi consigli , alcuni dei quali , in verita”, avevo già sentito darmi in famiglia , ma sentendoli da chi era esterno e “nuovo’  , avendo anche delle  specifiche competenze ha fatto si , che fossero da me accettati e capiti e che mi hanno spronato a fare ulteriori passi in avanti per consentirmi di tornare ad una vita “normale “… i più di voi non capiranno da dove derivi tutta questa sofferenza , perché conoscono solo una parte di quello che ho vissuto .. ma non importa .. chi mi consce , sa che nn sono melodrammatica  di natura , e che, se scrivo cosi, un motivo c’è.   Perché scrivere tutte queste cose su un blog? Boh  Non lo so.. perché mi va ! può essere sufficiente?  Intanto , spero , che verrà a leggere solo  chi mi apprezza , chi tiene a me e ,semplicemente , vuole conoscermi meglio… Non è dato in pasto a FB dove divulghi ,con un click a tutti i tuoi amici, i tuoi stati d’animo in cui ,volenti o nolenti .ci batteranno  il naso.. qui devi volerci venire x scelta .. quindi per simpatia,  penso.

Ritengo , inoltre,  che possa essere utile come spunto di riflessione per tutti coloro che stanno conducendo una vita serena che possa far rendere conto loro della grande fortuna che hanno e che in tal modo possano apprezzarne appieno il valore  , accantonando da un lato tutti i falsi problemi che siamo soliti crearci in condizioni di benessere .. siamo , forse , un po’ masochisti?

Parole e pensieri.
W la vita , il sole, il vento , la pioggia ,

W l’Amicizia e l’Amore che consolano e salvano, sempre

Il Cervo alla Fonte e il Leone

Ricordo perfettamente di aver tradotto dal latino , forse in prima ma potrebbe essere anche  seconda liceo, la favola de ” Il Cervo e il Leone”  molto probabilmente ripresa e tradotta da Fedro in latino dal greco , essendo Esopo un riferimento per Fedro..    cmq..  quella che ricordo io, tra l ‘altro, se non sto inventando , essendo trascorsi 30 e più,  aveva un altro finale rispetto a quella di Esopo sotto riportata .   Il Cervo, che si beava ed era orgoglioso per la bellezza delle sue corna , nel momento della difficoltà,  ovvero la predazione da parte del leone , si rende conto che le corna così belle e maestose,  risultano , invece , deleterie al fine di salvarsi la vita perché , restando impigliate nei rami degli alberi , fanno si che venga raggiunto e , quindi, ucciso dal leone … mentre le  gambe , bruttine e smilze che aveva sempre considerato come difetto,  in realtà comprende  che sarebbero state quelle che, grazie all’agilita’ e alla velocità, lo avrebbero potuto trarre in salvo..  che dire … saggezza allo stato puro..

Quello che ci piace di noi non sempre è ciò che ci  fa stare bene ! Ma può diventare grande ostacolo anche quando si tratta di doversi salvarsi la vita!

 

Pensieri e parole

CERVO ALLA FONTE E IL LEONE

In una dolce giornata estiva, sotto un cielo limpido e azzurrissimo, un bellissimo cervo dalle lunghe e possenti corna, si stava abbeverando ad una fonte tanto cristallina da riuscire a riflettergli la sua immagine come fosse uno specchio. Ammirando il proprio bell’aspetto fiero e slanciato l’animale era orgoglioso di se stesso. Le sue lunghe e ramificate corna erano stupende e si ergevano decise verso l’alto come fossero maestose corone. Il suo muso allungato era delicato e deciso come quello di un principe e l’intero suo corpo era forte e robusto. Le uniche cose che a suo avviso non erano degne di lui erano quelle sue zampette troppo fragili e delicate. E si, se fossero state almeno un poco più grosse non avrebbero stonato con il suo fisico possente.

Ma proprio mentre egli era tutto intento a rimirarsi, un brusco movimento alle sue spalle risvegliò la sua attenzione: qualcuno lo stava spiando! Si tratta va di un grosso leone pronto a balzargli addosso alla prima occasione. Fortunatamente il cervo si accorse in tempo di lui e riuscì ad allontanarsi cautamente dalla fonte per andare a nascondersi dietro ad un grande cespuglio. L’enorme felino però riuscì senza difficoltà a rintracciare la sua preda a causa delle lunghe corna di quest’ultima che ne tradivano la presenza. Appena scovato, il cervo si lanciò in una velocissima fuga verso la salvezza. Le sue agili zampe correvano come non mai superando ogni ostacolo e portandolo al sicuro.

Quando finalmente l’animale fu lontano da ogni pericolo poté fermarsi per riprendere fiato. “Che buffo,” pensò il cervo “io ammiravo tanto le mie belle corna ed invece esse mi hanno tradito mentre invece, queste zampette apparentemente fragili che disprezzavo mi hanno salvato la vita!”

da Esopo

La bellezza e la forza fisica non sono sempre d’aiuto mentre le cose apparentemente più fragili possono diventare, nel momento del bisogno, grandi alleate.

Favola di: Esopo

Dimmi che colore ti piace ti dirò come sei… o quasi! ! ?

Si sente parlare di cromoterapia come “medicina alternativa”…  PAROLONE.    ma neanche il raffreddore ci si può curare con i colori , credo.,   però , essendo privi di effetti indesiderati penso che per le questioni sull’umore potrebbe essere presa in considerazione ….  mi sento triste ? La borsa invece che nera me la compro gialla ..  come la musica , sono certa che abbia un’influenza benefica ai fini del nostro equilibrio e della ns armonia psichica .. ..  e perché no ? Anche i colori … Link che vi porta alla lettura delle caratteristiche caratteriali in base alla preferenza che si ha nella scelta del colore.. lettura carina. .  Un gradino più in su dell’astrologia ….  nel mio caso ci ha azzeccato al 90 %…  ???

 

Link articolo

Senza Titolo .. si deve dare un nome a tutto??

Quando ti sembra tutto perduto , sei in una situazione da cui non vedi via d’uscita , smetti , ovviamente di ridere , di sorridere .. e pensi che non ne sarai mai più capace , che non sarai più in grado, specie se la situazione si sta protraendo lungamente nel tempo … .  Poi quando ti ricapita di sentire il suono della tua risata e il benessere e la leggerezza che ne derivano,  capisci che i miracoli esistono .. e che  è un grande miracolo ..  certo la mia  risata e il mio  sorriso non potranno, forse,  più essere pieni come quelli a cui ero abituata  ..  però è già tanta roba ..  ?   #provedellavitainfinite  #duepallecosi #venerdialMako’..?