Atteggiamenti, credenze, vocabolario : gli ingredienti per essere felici (parte 1 di 3)
L’uomo da sempre è alla ricerca della felicità, per tutta la sua vita la tendenza è questa , essere felice! Solo che questa ricerca spesso si fa nel “posto” sbagliato, ovvero esternamente a se’ stessi, e questa felicità è cercata , quindi, nelle cose, nel possesso, nelle relazioni , negli avvenimenti che attendiamo con bramosia accadano . Quando poi, eventualmente, riusciamo ad ottenere la tale cosa che desideravamo così tanto, dopo poco ci accorgiamo che l’euforia data x il raggiungimento di quel dato obiettivo sparisce come neve al sole , e in poco tempo, questo perché l ‘idea di trovare la felicità all’esterno da noi è, ahimè, solo un’illusione. Non tutti prendono facilmente consapevolezza di questo fatto e, quindi, continuano a rincorrere, cose, relazioni ,eventi per poter riprovare quell’euforia che però dura poco e sempre meno. A sentire così, quindi, potremmo dedurre che la felicità non esista e che ci si debba rassegnare a vivere in una costante tendenza a qualcosa di effimero .
Invece No! La Felicità è molto più alla portata di quanto noi ci immaginiamo . la felicità è dentro di noi ,… direte….” frase fatta “, “inflazionata” ,si, può darsi , ma questo è.
La felicità si raggiunge cambiando l’atteggiamento , correggendo le nostre credenze , spesso confezionate ed ereditate dai nostri genitori, ma che , in realta’ non ci appartengono veramente, perché noi siamo noi, e utilizzando anche il vocabolario “trasformazionale” (Antony Robbins) ovvero utilizzando con cura le parole da dire e da dirci, attenuando il livello di intensità quando vogliamo esprimere qualcosa di negativo , depotenziandolo, in questo modo il pensiero x far si’ che l emozione perda forza , e ci faccia vedere la questione meno grave e la si percepisca e riconduca nella corretta dimensione .
ricordati di sorridere , sempre! leggerezza la parola d’ordine.
